Non è la porta a cui di solito si pensa

Tutti abbiamo sentito evangelisti citare dall’Apocalisse: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3: 20). Di solito l’evangelista considera questo testo come un appello al non convertito, dicendo: “Gesù bussa alla porta del tuo cuore. Se apri la porta, allora Lui entrerà”. Lo potrebbe fare veramente, [“aprire la porta del suo cuore a Gesù”]? Nel detto originale, tuttavia, Gesù aveva diretto le sue osservazioni ad una comunità cristiana [molto in difetto, che non si rendeva conto “di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo” (3:17)]. Non era un appello evangelistico.

E allora? [Non potrebbe questo applicarsi anche a non credenti?]. Il punto è che “la ricerca” è qualcosa che i non credenti possono fare da soli, spontaneamente. Il non credente di fatto non cerca Dio, anche se potrebbe [magari affermare di farlo]. Il non credente non “bussa”. [Il suo cuore è lontano da Dio, dal Cristo e non lo farà senza una forte sollecitazione che proviene dallo Spirito di Dio (per questo preghiamo Dio per la conversione di una persona, perché è sovranamente opera Sua)].

“Cercare” è ciò che fanno dei credenti. Jonathan Edwards disse: “La ricerca del Regno di Dio è l’attività principale della vita cristiana”. La ricerca è il risultato della fede, non la causa di essa.

[Certo], quando siamo convertiti a Cristo, usiamo il linguaggio della scoperta per esprimere la nostra conversione. Parliamo di “aver trovato” Cristo. Potremmo persino avere adesivi per paraurti con la scritta “L’ho trovato”! Queste affermazioni sono vere [nel senso che Cristo ci ha trovato e ha aperto Lui la porta del nostro cuore, avendone la chiave!]. L’ironia, però, è questa: una volta che abbiamo trovato Cristo, quella non è la fine della nostra ricerca, ma l’inizio. Di solito, quando troviamo ciò che stiamo cercando, quello segnala la fine della nostra ricerca. Ma quando “troviamo” Cristo, quello è l’inizio della nostra ricerca.

La vita cristiana inizia alla conversione; non finisce dove inizia. Cresce; passa da fede a fede, da grazia a grazia, da vita a vita. Questo movimento di crescita è stimolato dalla continua ricerca di Dio [della Sua presenza ed opera].

Nel tuo cammino spirituale, stai passando da fede a fede, da grazia a grazia, da vita a vita? Sei alla continua ricerca di Dio? [Di una sempre più grande comunione con Cristo?].

[R. C. Sproul]